venerdì 4 maggio 2012

LA STREGA (una mia poesia)

  La strega

Laggiù dove il sole tramontava lento
E il profumo delle erbe

 invadeva il bosco 
tra i rami degli alberi
 azzurri di luce

al crepuscolo,
Io vivevo la mia stagione solitaria.
Amica del vento
Nella natura selvaggia
Io vivevo.
Erano tempi oscuri
Nei quali il cuore degli uomini
Era attraversato da ogni malvagita’

dalla paura e l’ignoranza.
Un lungo periodo
Chiamato era buia …medioevo.
Ma spesso nella mente dell’uomo
C’e’ solo potere e distruzione

tristezza che confonde l’animo
Poverta’ interiore
Che uccide l’amore e la compassione..
Conoscevo e amavo le erbe

 in quel mio mondo
Il loro potere
Le loro qualita’ rare e splendide…
Conoscevo il mutare del tempo
Attraverso il volo degli uccelli,
  seguivo le fasi lunari
E la loro influenza sul mondo…
Ma un giorno
Un branco di ignoranti o malvagi

 distrussero
 tutto il mio mondo.
I grandi cristiani credo…..
Quelli che parlavano di un dio
Grande e spietato
Che voleva questo e quello 

la giustizia e la verita'
Parlavano di dèmoni e di fatture…
Di religione e tribunali...
Di torture e falsi giuramenti…
Povera gente senza dio!
Poi vidi  un grande fuoco
Enorme
E io ero li’ dentro
….poi non ricordo piu nulla……


                      by anna

QUESTA SPECIE DI POESIA L'HO SCRITTA PER NON DIMENTICARE
LA GRANDE STRAGE CHE CI FU DURANTE L'INQUISIZIONE
DOVE PERSERO LAVITA MILIONI E MILIONI DI PERSONE INNOCENTI!!!!!!!
LE STREGHE.....COSI' LE CHIAMAVANO.


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