lunedì 4 luglio 2011

SULLA SPONDA DEL FIUME PEDRA MI SONO SEDUTA ED HO PIANTO




L'amore è sempre nuovo. Non importa che amiamo una, due, dieci volte nella vita: ci troviamo sempre davanti a una situazione che non conosciamo. L'amore può condurci all'inferno o in paradiso, comunque ci porta sempre in qualche luogo. E' necessario accettarlo, perché esso è ciò che alimenta la nostra esistenza. Se non lo accettiamo, moriremo di fame pur vedendo i rami dell'albero della vita carichi di frutti: non avremo il coraggio di tendere la mano e di coglierli. E' necessario ricercare l'amore là dove si trova, anche se ciò potrebbe significare ore, giorni, settimane di delusione e di tristezza. Perché, nel momento in cui partiamo in cerca dell'amore, anche l'amore muove per venirci incontro, e ci salva...


il guerriero della luce sa perdere. Egli non tratta la sconfitta con indifferenza, pronunciando frasi come: Be', non era poi tanto importante", o:"Per la verità, non lo desideravo neppure".Accetta la sconfitta come tale, e non tenta di trasformarla in vittoria.Patisce il dolore delle ferite, l'indifferenza degli amici, la solitudinedella perdita. In quei momenti, dice a se stesso: Ho lottato per qualcosa, enon ce l'ho fatta. Ho perduto la prima battaglia."Questa frase gli infonde nuove forze, Egli sa che nessuno vince sempre, ed èin grado di distinguere le proprie azioni corrette dagli errori.



Il guerriero della luce, senza volerlo, fa un passo falso e sprofonda nell'abisso. I fantasmi lo spaventano, la solitudine lo tormenta. Siccome ha ricercato il Buon Combattimento, non pensa che gli sarebbe mai potuto accadere; invece è accaduto.Avvolto dall'oscurità, si mette in comunicazione con il suo maestro."Maestro, sono caduto nell'abisso," dice. "Le acque sono profonde e scure." "Ricordati di una cosa," risponde il maestro."Ciò che fa annegare non è l'immersione, ma il fatto di rimanere sott'acqua."E il guerriero si adopera con tutte le forze per uscire dalla situazione in cui si trova.









(tratto dal manuale del guerriero della luce di paulo coelho)

domenica 3 luglio 2011

gli insegnamenti della cavalleria



"Ecco il primo insegnamento della Cavalleria: tu cancellerai quello che fino ad ora hai scritto nel quaderno della tua vita: inquietudine, insicurezza, menzogna. E scriverai, al posto di tutto ciò, la parola coraggio. Cominciando il viaggio con questa parola, e proseguendo con la fede in Dio, arriverai dove ti è necessario".