venerdì 24 maggio 2013

IO AMO L'INDIA......

ù

 

 UNA TERRA DIFFICILE MA NEL CONTEMPO AFFASCINANTE
UNA POPOLAZIONE  AFFABILE CALDA..  MA IN QUESTA TERRA
VORREI ANDARE PER CAPIRE TUTTI I COLORI DEL MONDO
PER CAPIRE TUTTE LE DIFFICOLTA' I SORRISI LA TRISTEZZA
E LA DIGNITA'
CHE AVVOLGE QUESTA SPLENDIDA GENTE.
BY ANNA

giovedì 16 maggio 2013

IO GUERRIERO SOLITARIO... (MIA)



IO GUERRIERO NON SO COSA FARO' DOMANI
ORA SENTO
 DI ESSERE "COLLOCATO"
 NELL'EPOCA SBAGLIATA.
VORREI DELLE COLLINE E DEI LUOGHI SOLITARI
DOVE POTER ONORARE
LA TERRA E IL SOLE.
SONO SOLO
IN UN MONDO CHE NON CONOSCO.
COSA FARO' DOMANI...
INNALZERO' UNA SCALA VERSO IL CIELO
O VOLTERO' SOLTANTO LE SPALLE AL MARE
CHE NON MI HA PORTATO VIA
MENTRE LA TEMPESTA MI OSCURAVA IL SOLE.

( AUTRICE ANNA MARCHITELLI)



martedì 14 maggio 2013


Frasi del Buddha Siddhārtha Gautama






 

Con la mancanza di collera si vinca la collera; con la bontà si vinca la cattiveria. Con la generosità si vinca l'avarizia, con la verità si vinca il menzognero.

Non inseguire il passato e non perderti nel futuro.
Il passato non è più ed il futuro non è ancora arrivato.

 
 Tre cose non possono essere nascoste a lungo: il sole, la luna e la verità.

frasi paulo coelho

 
Un abbraccio vuol dire “tu non sei una minaccia. Non ho paura di starti così vicino. Posso rilassarmi, sentirmi a casa. Sono protetto, e qualcuno mi comprende”. La tradizione dice che quando abbracciamo qualcuno in modo sincero, guadagnamo un giorno di vita.(paulo coelho)

FRASI PAULO COELHO

E quando tutti i giorni diventano uguali è perché non ci si accorge più delle cose belle che accadono nella vita ogniqualvolta il sole attraversa il cielo.(PAULO COELHO)
 
        Gli incontri più importanti sono gia combinati dalle anime prima ancora che i corpi si vedano. Generalmente essi avvengono quando arriviamo ad un limite. Quando abbiamo bisogno di morire e rinascere emotivamente.  (PAULO COELHO)   

NINFEE SPETTACOLI DI NATURA :) DITEMI VOI SE NON E' COSI'




                                                           NINFEE           

                                                






























                                 





                                      

                                

 
Essere nel momento presente.
Ascolta: riesci a sentire il vento? E gli uccelli cantare? Devi ascoltare. Vuota la tua mente. Sai in che modo l'acqua riempie una coppa? Essa diventa quella coppa. Non devi pensare al nulla: devi diventare il nulla.(BRUCE LEE)

lunedì 6 maggio 2013

CHAKRA

Gli esseri umani, la maggior parte degli animali ed alcune piante avrebbero sette chakra principali o primari. Secondo alcune tradizioni, ogni chakra assomiglierebbe ad un piccolo vortice con la parte più stretta dell'imbuto orientata verso il corpo. Ogni chakra (con l'eccezione di due) avrebbe due metà o poli, una rivolta verso la parte anteriore e l'altra verso la parte posteriore del corpo.
Il secondo gruppo per importanza è composto da chakra minori che si troverebbero nei polpastrelli, al centro del palmo delle mani, in alcune aree dei piedi, nella lingua o altrove. Il terzo gruppo è composto da un numero praticamente incalcolabile di chakra di dimensioni piccole e minuscole; infatti, in ogni punto in cui si incontrano almeno due linee energetiche, anche infinitesimali, si troverebbe un chakra.
Piano sagittale-anteroposteriore.

I sette chakra principali

Muladhara chakra (o centro basale, plesso radicale, chakra della radice)

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Questo centro sottile dai 4 petali viene collocato tra l'ano ed i testicoli o la vagina, nel perineo. Sarebbe collegato a reni e ghiandole surrenali. Le sue funzioni fisiologiche riguarderebbero la produzione del sangue e delle ossa e le attività riproduttive. Perdite materiali (p.e. una perdita in borsa) chiuderebbero questo chakra. Da questo chakra arriverebbe una "energia terrestre" e la sua chiusura produrrebbe la sensazione che "manchi la terra sotto i piedi".
Ha come simbolo geometrico il triangolo con un vertice in basso racchiuso in un quadrato, emblemi il primo dell'organo sessuale femminile e il secondo dell'elemento Terra; in esso dorme Kundalini. Il loto presenta quattro petali. Il suo Mantra-seme è Lam, La divinità preposta a questa ruota è Brahma, la sua energia vitale prende il nome di Savitri o sposa del creatore.
Il significato del nome di questo chakra è «radice», ovvero principio-energia capace di assicurare sviluppo e nutrimento a ogni cosa. È orientato verticalmente con l'apertura dell'imbuto verso la Terra. La sua funzione principale sarebbe legata al corpo materiale, all'istinto di sopravvivenza e produrrebbe un senso di armonia fisica e mentale in rapporto alla natura, soddisfacendo i bisogni primordiali quali il cibo, l'acqua, l'aria, il riposo. Poiché ha solo un polo, tenderebbe ad essere un po' più grande degli altri chakra.

Swadhisthana chakra (o centro pelvico)

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Questo centro sottile gravita attorno al Nabhi, come un satellite, delimitando così la regione del Void. È il solo chakra mobile. È situato sotto il ventre, circa due dita sotto l'ombelico, alla base del canale destro, Pingala Nadi. Controllerebbe l'apparato riproduttore, le gonadi, le ovaie, l'utero, la vescica, la prostata. Grazie ad esso l'uomo e la donna godrebbero ed offrirebbero piacere sessuale. È descritto come un centro molto energetico, soprattutto nell'uomo che durante l'orgasmo emetterebbe con lo sperma una grande quantità di energia (in Cina l'eiaculazione viene anche chiamata "piccola morte").
Ha come simbolo geometrico la falce di luna racchiusa in un cerchio, emblema dell'elemento Acqua; i petali del loto sono sei. La divinità preposta è Varuna, la sua energia vitale o Shakti è Sarasvati. Le ghiandole endocrine che sarebbero associate a questo chakra sono le gonadi ed ovaie. È di colore arancio, è bipolare ed orientato orizzontalmente.
Svadhisthana è legato al mondo materiale, al piacere fisico, alla gioia di vivere, al desiderio. Un suo cattivo funzionamento deriverebbe da conflitti nella sfera sessuale, come tradimenti, abusi, litigi.

Manipura chakra (o del plesso solare)

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Questo centro è chiamato anche Nabhi e si trova nella regione del plesso solare appena sotto il diaframma. Viene associato al benessere individuale e collettivo, all'accettazione del prossimo, alla forza di volontà individuale. Sarebbe legato allo stomaco, all'intestino, al fegato, alla colecisti, alla milza, al pancreas. Si bloccherebbe a causa di grandi spaventi (con contrazione dello stomaco) o per reazione a situazioni o persone che non vengono accettate e tale blocco provocherebbe incapacità di rimanere calmi, scoppi d'ira, iperattività, disturbi di origine nervosa. L'elemento di questo chakra è il fuoco. Ha come simbolo geometrico il triangolo equilatero. I petali del loto sono dieci. Il mantra-seme è Rang, la sua energia vitale è Bhadrakali. È di colore giallo, è bipolare ed orientato orizzontalmente.

Anahata chakra (o centro del petto o del cuore)

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Questo chakra sarebbe situato al livello del plesso cardiaco, dietro lo sterno, nell’asse del midollo spinale. In esso, fino all'età di 12 anni, sarebbero prodotti gli anticorpi, inviati nel "sistema sottile" (un concetto della filosofia indiana la cui esistenza non ha però riscontro scientifico) contro gli attacchi esterni a corpo e psiche. Lo sviluppo non corretto o il blocco del chakra del cuore causerebbero sentimenti d’insicurezza. Da questo chakra centrale dipenderebbero tutti gli altri. Sarebbe la sede dello Spirito, la fonte della forza onnipotente, manifestata in Shiva. Tale chakra viene associato ad una personalità sana e dinamica, piena di amore e compassione e all'amore per la famiglia. Si chiuderebbe in caso di conflitti in famiglia, abbandono, perdita di un caro. Tale chiusura si ripercuoterebbe col tempo su cuore e polmoni e causerebbe polmoniti, asma, malattie cardiache. Questo chakra sarebbe associato anche al timo.
Ha come simbolo geometrico il doppio triangolo incrociato. I petali del loto sono dodici. Il Bija-Mantra è Vam, la divinità è Isana e la sua energia vitale è Bhuvanesvari. È di colore verde, bipolare, orientato orizzontalmente e il suo elemento è l'aria.

Vishudda chakra (o centro della gola)

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Questo chakra si situerebbe a livello del pomo d'Adamo nell'uomo e nell'incavo della gola nella donna e sarebbe responsabile del funzionamento del collo, della lingua, della nuca, della bocca, delle orecchie, del naso, dei denti. Attraverso esso si attuerebbe la comunicazione con gli altri e con le divinità e sarebbe la fonte dei mantra che si cantano. A livello fisiologico, controllerebbe il funzionamento della tiroide. Con il chakra aperto la persona comunicherebbe con voce chiara e ferma, mentre si chiuderebbe quando viene bloccata l'espressione della propria personalità e quando c'è insoddisfazione per il proprio lavoro o per i propri studi. La chiusura causerebbe mancanza di voce, torcicollo e malattie della gola e della tiroide.
Questo chakra ha 16 petali, ha come simbolo geometrico il triangolo equilatero nel quale è inscritto un cerchio, emblema dell'elemento etere (Akasa). Il Mantra-seme è Ham. La divinità preposta è Sadasiva e la sua energia vitale è Sakini. È di colore blu, bipolare, orientato orizzontalmente. Quando sviluppato, conferirebbe infatti il potere di esprimersi e parlare in modo estremamente persuasivo e convincente.

Ajna chakra (o centro frontale o terzo occhio)

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Questo centro nel corpo fisico è rappresentato dall’incrocio dei due nervi ottici nel nostro cervello (il "chiasmo ottico") e controllerebbe il funzionamento della ghiandola pituitaria e gli occhi. Un affaticamento eccessivo della vista (per cinema, televisione, computer o lettura di libri) nuocerebbe a questo chakra che sarebbe anche danneggiato dai cattivi pensieri. Influenzerebbe il mesencefalo. Questo chakra permetterebbe di pensare al futuro, creare progetti, di sviluppare percezioni extrasensoriali come la capacità di vedere senza l'uso del senso della vista, di raggiungere stati mistici, di percepire la cosiddetta aura (un presunto campo che circonderebbe le persone, ignoto alla scienza, da non confondere con ciò che viene chiamato aura in medicina) e di viaggiare nel cosiddetto "piano astrale". Il chakra si chiuderebbe in caso di delusioni per la mancata realizzazione di un progetto di vita. Gli squilibri si manifesterebbero attraverso incubi, fenomeni psichici incontrollati o sgradevoli, mancanza completa di sogni, confusione mentale e con malattie collegate alla vista e mal di testa frontale.
Sui due petali del loto vi sono le lettere Ham e Ksam. Contiene la rappresentazione della sacra sillaba Om, sintesi di tutti i mantra. La divinità preposta è Shambhu e la sua Shakti è Siddha-Kali. È di colore viola, bipolare, orientato orizzontalmente.

Sahasrara chakra (o centro coronale o dei mille petali)

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Sarebbe situato nella ghiandola pineale e costituito dalla riunione dei sei chakra. Sarebbe uno spazio incavo, sui bordi del quale si troverebbero mille nervi. Questi nervi si potrebbero vedere sezionando il cervello trasversalmente. Prima della realizzazione del sé questo centro è chiuso dall'ego e dal superego. Illuminato dal risveglio della kundalini, diventerebbe simile a un fascio di fiamme dai sette colori che si integrano creando infine una fiamma di colore cristallo chiaro. Ciò corrisponderebbe alla libertà assoluta, alla gioia dello spirito, alla serenità, alla relazione tra la coscienza dell'individuo e quella dell'universo. Questo chakra si chiuderebbe in caso di "quasi svenimento" per evitare la perdita di coscienza e la fuoriuscita dell'anima. Fisicamente si manifesterebbe con vitiligine e vertigini e nel campo psicologico con noia, insoddisfazione, odio verso Dio. ( FONTE TRATTA DA WIKIPEDIA)

sabato 4 maggio 2013

CONTROVENTO


 Credevo di essere migliore…
ho cercato una verita’ ed ho lottato per raggiungerla
ma ho incontrato una bugia
e ci ho creduto

mi e’ piaciuto crederci
era cosi’ lontana dalla verita’ scomoda…

A volte la mente fa programmi complessi
Di cui l’uomo e’  vittima o ne e’ l’artefice….
ora nell’anima mia sono lontana da ogni verita’.

Ho perduto la strada che cercavo.
Ho peccato..,ho ferito..sono stata falsa
ma non mi pento…credevo di essere migliore
invece non mi pento!

Ora la mia parte di luce e’ nell’oscurita’
E la mia parte oscura e’ venuta alla luce

In questo labirinto voglio perdermi
Forse raccogliero’ i miei pensieri
E ritornero’ ad essere quello che ero

Ma ora adoro il mio peccato!           

 (BY ANNA)